Perché è importante la newsletter nel B2B?
Perché è importante la newsletter nel B2B?
Quando all’interno della nostra agenzia inbound marketing ci confrontiamo con i clienti, una delle richieste più ricorrenti è la generazione di nuovi contatti in target per la vendita.
Come punto di partenza per aiutarli a conseguire questo obiettivo offriamo loro una distinzione fondamentale: la differenza tra i sales qualified lead ed i marketing qualified lead.
Ma perchè è importante la newsletter nel B2B? E perché questo strumento è tanto efficace soprattutto nella lead generation B2B?
Newsletter B2B: differenze tra sales qualified lead e marketing qualified lead
Per comprendere perché è importante la newsletter nel B2B dobbiamo innanzitutto capire la differenza tra i sales qualified lead ed i marketing qualified lead.
I primi, infatti, sono sostanzialmente utenti che hanno già selezionato su Google una rosa di aziende in grado di risolvere i loro problemi. A questo punto, il sales qualified lead è pronto per compilare il form di contatto, scrivere una mail o chiamare l’azienda così da avviare il processo di vendita.
Questo tipo di contatto è tra i più desiderati dalle aziende proprio perché si tratta di un lead posizionato nella parte bassa del funnel di vendita, e dunque molto vicino alla conversione.
Ma per alcuni utenti pronti a contattarti, ce ne sono molti altri che magari hanno visitato il tuo sito, conoscono la tua azienda ma ancora non si sentono pronti per avviare una trattativa.
Come intercettare questo tipo di utenti? È proprio qui che entra in gioco l’importanza della neswletter e dell’email marketing nel B2B.
Email marketing nel B2B: come creare una newsletter B2B efficace
Con una newsletter B2B efficace e una campagna di email marketing ben strutturata è infatti possibile aumentare notevolmente le conversioni nel B2B.
Per avviare tutto questo, però, avrai bisogno di ottenere un’informazione fondamentale dal tuo potenziale cliente: il suo indirizzo email.
L’importanza dei lead magnet per una campagna di email marketing B2B
Purtroppo, molti clienti non sono portati a lasciare facilmente i propri dati di contatto. Sfruttando i lead magnet, però, è possibile raccogliere una quantità notevole di indirizzi mail e dare vita a un database con cui avviare una newsletter B2B.
Ma cosa sono i lead magnet? Fondamentalmente, si tratta di un contenuto utile e completamente gratuito offerto all’utente in cambio del suo indirizzo mail. Un esempio specifico potrebbe essere il classico whitepaper scaricabile, o ancora l’iscrizione a un webinar di approfondimento.
Lead nurturing: come catturare un marketing qualified lead con una newsletter B2B
Raccolti gli indirizzi e creato il database, sarai pronto per avviare la tua newsletter B2B.
Studia un piano editoriale ricco di contenuti per la tua campagna di email marketing B2B, così da “scaldare” sempre più l’interesse del tuo prospect.
L’obiettivo infatti è evitare un contatto aggressivo e diretto, cercando invece di portare l’utente gradualmente nella tua orbita per convincerlo infine a contattare la tua azienda e avviare una trattativa nel momento in cui ne sentirà il bisogno.
Rispetto ai sales qualified lead, inoltre, i marketing qualified lead avranno maturato un contatto più graduale e quindi stabile con la tua azienda: per questo, una volta avviata la trattativa, sarà probabilmente più facile concludere la vendita.
Conclusioni: aumentare i contatti e le vendite con una campagna di email marketing B2B
Per aumentare vendite e conversioni, quindi, una newsletter B2B rappresenta quindi una possibilità assolutamente irrinunciabile.
Benchè datata (si tratta infatti di uno strumento figlio del web marketing 1.0), la newsletter è ancora oggi uno dei canali con il più alto tasso di conversione, con benefici importanti per il ROI (Return of investment).
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