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Quali sono le tendenze 2022 per il marketing B2B?

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Quali sono le tendenze 2022 per il marketing B2B?

Tempo di lettura: 4 minuti

Quali sono le tendenze 2022 per il marketing B2B?

Riprendiamo in quest’articolo una sintesi dell’ultima ricerca di HubSpot ( https://blog.hubspot.com/marketing/b2b-marketing )  per capire le sfide, le opportunità e le iniziative su cui la maggior parte dei marketer B2B si concentrerà nel 2022.

Partiamo!

1. I marketer delle aziende B2B dicono che riuscire a misurare il ROI delle attività di marketing sarà la loro sfida numero uno nel 2022.


Misurare il ROI (ritorno sull’investimento) può essere più facile per alcune attività rispetto che per altre. Per esempio, è abbastanza facile calcolare il ROI di una campagna pubblicitaria su Facebook di un prodotto venduto tramite e-commerce. Le vendite sono un risultato tangibile, e le analytics ti permettono di tracciare facilmente il ROI delle singole campagne.


Tuttavia, altre attività di Marketing, specialmente B2B come Webinar / Newsletter / Digital PR / Fiere ecc, possono essere più difficili da tracciare. Analizzare quali contenuti social o blog hanno portato alle vendite, per esempio, può essere un processo più arduo e contorto. 


2. La maggior parte dei marketer B2B prevede di aumentare i propri investimenti nell’influencer marketing nel 2022.

Con l’avvento della pandemia, abbiamo visto un fortissimo cambiamento nel modo in cui i consumatori fanno acquisti, la maggioranza infatti, fa shopping online e, in particolare, acquista prodotti direttamente anche sui social media.

Si prevede che l’influencer marketing, importante nello spingere prodotti e servizi sui social, diventerà un’industria da circa 13,8 miliardi di dollari entro la fine di quest’anno, senza mostrare segni di rallentamento. 

Il 71% dei marketer B2B prevede quindi di investire di più nell’influencer marketing nel 2022.


3. Circa la metà dei marketer B2B prevede di creare più case study nel 2022.

Le aziende vogliono imparare da altre aziende. I case studies sono opportunità eccezionali per ispirare o educare il tuo pubblico con esempi di vita reale delle storie di altre aziende, non perdere quest’occasione!


4. L’obiettivo numero uno per i marketer B2B nel 2022 è “aumentare la brand awareness”. 

Circa la metà dei marketer B2B riferisce che “aumentare la brand awareness” è il loro obiettivo numero uno nel 2022. Quest’obiettivo supera l’aumento dell’engagement, la pubblicità, la generazione di lead e persino la chiusura degli affari. 

La brand awareness è fondamentale per promuovere la fiducia, la fedeltà a lungo termine e la brand equity. 


5. Alcuni marketer prevedono di smettere di utilizzare podcast e contenuti audio nel 2022, mentre altri smetteranno di implementare le realtà virtuali (VR) e le realtà aumentate (AR). 

Per quanto sia importante imparare ciò che gli altri marketer hanno intenzione di fare nel 2022, è altrettanto importante capire ciò che non hanno intenzione di fare. Questo può aiutarvi a identificare i vostri paletti, e assicurarvi di attenervi alle strategie di marketing più efficienti, piuttosto che sprecare tempo e risorse su tutte. 

Se il vostro pubblico non ama consumare contenuti aziendali in formato podcast o audio, allora riconsiderate l’investimento in queste iniziative.


6. Più della metà dei marketer B2B sostiene che ottimizzare la velocità di caricamento (e gli altri “core web vitals”) farà parte della loro strategia SEO nel 2022.

La velocità di caricamento è direttamente correlata a come le vostre pagine si classificano su Google, e le pagine lente hanno un impatto negativo sull’esperienza dell’utente. Se non sei sicuro di come ridurre la velocità di caricamento, dai un’occhiata ai 9 modi per migliorare la velocità di caricamento delle pagine


7. LinkedIn sarà il canale video più popolare per i marketer B2B nel 2022, seguito da TikTok. 

Il contenuto video è il formato più popolare per la maggior parte delle persone quando si tratta di consumare contenuti, quindi è vitale che il tuo team di marketing lo usi. Tuttavia, può essere difficile determinare su quale piattaforma si dovrebbe pubblicare quel contenuto per ottenere risultati ottimali. 


Circa la metà (49%) dei marketer ha affermeta che LinkedIn è la migliore piattaforma per pubblicare i propri contenuti video, seguita, a sorpresa, dal 28% che ha contrassegnato TikTok come piattaforma ottimale!

N.B. Al di là dei trends 🙂 continua ad investire nel marketing B2B e ricorda che il marketing non è efficace se non tieni a mente il tuo cliente tipo (e nessun altro pubblico è “criptico” come i clienti aziendali). Il tuo marketing dovrebbe sempre raggiungerli e comunicargli in che modo la tua attività li può aiutare!


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