Come il Mobile ha cambiato le vendite e cosa fare per cogliere le opportunità
Come il Mobile ha cambiato le vendite e cosa fare per cogliere le opportunità
Erano grossi, costosi, uno status symbol più che un aggeggio utile. E di sicuro non erano affatto smart come lo sono oggi.
Si, parliamo di ciò che chiamavamo cellulari. A proposito: hai mai avuto un Nokia 11000? Sii orgoglioso è stato il più venduto della storia con oltre 250 milioni di pezzi venduti!
Ma quel tempo è lontano. Diciamolo ancora una volta: non ci sono più le mezze stagioni…e un sacco di altre cose sono cambiate. La vita è completamente diversa ed è completamente diversa rispetto anche a soli 10 o 5 anni fa. Quegli affari prima grandi poi piccoli al limite dell’usabile sono diventati smart e ci hanno cambiato.
Hanno cambiato il modo di relazionarci, di informarsi, acquistare e naturalmente fare impresa.
Mobile mind shift (la rivoluzione mobile)
I numeri dicono tutto: la popolazione globale controlla uno smartphone oltre 100 miliardi di volte al giorno, 177 sono i minuti spesi al giorno da ciascun individuo.
Probabilmente anche tu stai leggendo da mobile e anche se non rientri in questo caso, è probabile che anche oggi navigherai da mobile tra le 50 e le 150 volte.
Il rapporto con il mobile, con il proprio smartphone, è più di una moda, è diventata ormai un’esperienza, un’abitudine consolidata, un cambio di mentalità, mobile mind shift.
Poter accedere a informazioni, servizi, notizie da mobile non è solo un dettaglio tecnico ma un nuovo modo di approcciarsi al mondo. Da mobile le persone hanno molta più probabilità di incontrare prodotti e servizi ma hanno anche precise esigenze: chiarezza, velocità, divertimento, non dover sovraccaricare i dispositivi.
Non si tratta più di un momento in cui ci si mette al pc per cercare qualcosa, ma della consapevolezza e aspettativa di trovare risposte in qualsiasi momento.
Che tempo fa domani? Compro o non compro questo vestito? Dove mangiare vegeteriano in zona centro?
Chi lo ignora lo fa a proprio rischio e pericolo
Lasciamoci aiutare ancora dalle statistiche, ne abbiamo scelte 5 dall’ultimo rapporto a cura di thinkwithgoogle
- Gli utenti soddisfatti dell’esperienza mobile tendono ad acquistare anche in futuro (detto da 9 persone su 10 intervistate)
- Di contro quando le persone hanno una cattiva esperienza mobile si ha una probabilità del 60% in meno di acquistare in futuro
- Le esperienze “neutrali”, ovvero niente male ma niente buono, sono fattori negativi per l’acquisto e la raccomandazioni agli amici
- Quando le persone cercano sui propri smartphone è 2,3 volte più probabile che acquistino rispetto a quando curiosano all’interno di un negozio o anche quando navigano da un pc
- Le persone che scelgono un negozio tramite una ricerca mobile tendono a spendere circa il 10% in più
Pensare mobile, pensarci prima
Un altro aspetto che in Cdweb non ci stanchiamo mai di sottolineare, come detto prima, è che la rivoluzione mobile è un modo di pensare e fare le cose. Non si tratta di avere un sito responsive – dovrebbe essere scontato. O veloce. O avere necessariamente un’ app proprietaria.
Si tratta di “pensare mobile”.
Comprendere che le persone si aspettano di ottenere ciò che vogliono e in qualsiasi momento. Che si aspettano una vera esperienza “Mobile”, facile, intuitiva, gratificante.
Cosa puoi dunque fare per rispondere agli utenti e sfruttare le opportunità?
1) Comprendere i Momenti
L’82% delle persone consulta il proprio smartphone mentre è in un negozio, le persone arrivano a navigare mobile sino a 150 volte al giorno e trascorrono circa 177 minuti. Cosa è evidente? Si tratta di tantissime sessioni e di breve durata, ciò che Google ha definito micro momenti. Non sono tutti uguali ed ognuno ha un significato ed una sola risposta da dare. Il primo passo è dunque comprendere i tuoi clienti che “Momenti” vivono e quando. Sintetizzando possiamo individuarne di 4 tipi:
- Momenti per informarsi
- Momenti per imparare
- Momenti per divertirsi
- Momenti per acquistare
?Per approfondire guarda anche I Micro-moments: “Come il mobile ha cambiato il comportamento del consumatore “ e “Il customer journey sul mobile”
2) Creare una strategia mobile (vincere nei momenti che contano)
Il secondo step è creare una strategia per intercettare le persone e rispondere a seconda del Momento che stanno vivendo. Discorso complesso…per sintetizzare, in accordo con Google, ci sono 3 consigli su tutti:
a) Sii presente >>> Le persone si aspettano di avere una risposta. Sarai tu o il tuo concorrente a rispondere? Ricorda le statistiche di prima…
b) Sii utile >>> Oggi la chiave è essere Rilevanti. Non puoi tentare di vendere a un cliente che si sta divertendo. Puoi però offrire contenuti che li facciano stare bene, divertire e far si che quando sarà il momento di acquistare si ricorderà di te. (Le statistiche dicevano 9 persone su 10!)
?Ne avevamo parlato anche in “Diventa un adviser per i tuoi clienti”
c) Sii veloce >>> Si chiamano micro momenti. Che altro dire?
3) Testare, ottimizzare, testare…
E infine si torna alla solita regola: è il cliente a dirti cosa ama e cosa vorrebbe. Bisogna sperimentare, testare, ottimizzare, sperimentare ancora. Perché “pensare mobile” è solo l’inizio. L’inizio di una storia ricca di opportunità.
Se lo vuoi…
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